sabato 8 giugno 2013

Mor 4 Orm - Recensione


Mor 4 orm
di Giulia Cesari (regia, curatrice partiture coreografiche, design luci e scena), Carla Rizzu (coreografie e partiture fisiche), Gianluca Lo Presti (musiche). Performer: Eva Campanaro,Nicolas Grimaldi Capitello, Carla Rizzu, Sara La Rovere.


Naturalmente il sogno.
Bozzolo. Involucro di aspetto setoso, tessuto da numerose specie di insetti mediante uno speciale apparato di secrezione, per proteggere le uova o i vari stadi di sviluppo delle larve
ass. Involucro del baco da seta
fig. Chiudersi nel proprio bozzolo, chiudersi in se stesso; vivere appartato
| Uscire dal bozzolo, uscire dall'ombra, farsi conoscere; evolversi.
Se si vuole tradurre con un approccio semantico l’impatto visivo del primo sguardo alla performance, quello che appare è tautologico.
Quattro bozzoli, di cui uno vuoto. Tre larve che iniziano il loro percorso epifanico[1]. La quarta è uscita, la sua evoluzione rimane un’idea da sviluppare nel proprio immaginario. Lo statico è reso dinamico, teatrale.


Drammi minimi per dirla alla Joyce.
La nascita comporta il pianto. Il pianto simboleggia un distacco. L’idea-forza sta alla base di ogni concepimento e come tale ne assume il comando reprimendo il grado di dolore catturato dal silenzio. Il dinamico inizia il suo percorso fatto di movimenti fluidi, rotti da minime incertezze che si traducono in un’incapacità del distacco. Tutto torna come prima.

Eppure non sono guarito.
L’uscita dal bozzolo, la vera nascita mette in contatto con la Terra. Il profumo ne viene percepito, il colore assorbito. La danza è sincronia, tendini a orologeria.

Una rosa è una rosa è una rosa. (Gertrude Stein)
Errori nelle distanze, carne trascinata, tutto diventa un dispiegamento di possibilità. Abbiamo già vissuto prima di nascere. Ora che tutto è veramente consumato è il momento di adattarsi.
*RHODIOLA ROSEA. Pianta adattogena specifica per affrontare le difficoltà della vita, rafforzando le capacità dell’organismo ad affrontare periodi critici.


Risvegli

— Siedi, siediti. Lo dobbiamo ricordare. Glielo dobbiamo ricordare, dobbiamo ricordarlo a tutti com’è bello.
— Cos’è che è bello Leonard?
— Hanno dimenticato che cos’è la vita, hanno dimenticato cosa significa essere vivi. Bisogna che qualcuno gli ricordi, gli ricordi cos’è che hanno e cos’è che potrebbero perdere. Io sento la gioia della vita, il dono della vita, la libertà della vita, la meraviglia della vita.
Dal film Risvegli (Awakenings).






[1] epifanìa dal lat. EPIPHANIA dal gr. EPIPHANEIA propr. apparizione.

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