Mor 4 orm
di Giulia Cesari (regia, curatrice partiture
coreografiche, design luci e scena), Carla Rizzu (coreografie e partiture
fisiche), Gianluca Lo Presti (musiche). Performer: Eva Campanaro,Nicolas
Grimaldi Capitello, Carla Rizzu, Sara La Rovere.
Naturalmente
il sogno.
Bozzolo. Involucro di aspetto setoso,
tessuto da numerose specie di insetti mediante uno speciale apparato di
secrezione, per proteggere le uova o i vari stadi di sviluppo delle larve
‖ ass. Involucro del baco
da seta
‖ fig. Chiudersi nel
proprio bozzolo, chiudersi in se stesso; vivere appartato
| Uscire dal bozzolo, uscire
dall'ombra, farsi conoscere; evolversi.
Se si vuole tradurre con un
approccio semantico l’impatto visivo del primo sguardo alla performance, quello
che appare è tautologico.
Quattro bozzoli, di cui uno vuoto.
Tre larve che iniziano il loro percorso epifanico[1].
La quarta è uscita, la sua evoluzione rimane un’idea da sviluppare nel proprio
immaginario. Lo statico è reso dinamico,
teatrale.
Drammi
minimi per dirla alla Joyce.
La nascita comporta il pianto. Il
pianto simboleggia un distacco. L’idea-forza sta alla base di ogni concepimento
e come tale ne assume il comando reprimendo il grado di dolore catturato dal
silenzio. Il dinamico inizia il suo percorso fatto di movimenti fluidi, rotti
da minime incertezze che si traducono in un’incapacità del distacco. Tutto
torna come prima.
Eppure
non sono guarito.
L’uscita dal bozzolo, la vera
nascita mette in contatto con la Terra. Il profumo ne viene percepito, il
colore assorbito. La danza è sincronia, tendini a orologeria.
Una
rosa è una rosa è una rosa.
(Gertrude Stein)
Errori nelle distanze, carne
trascinata, tutto diventa un dispiegamento di possibilità. Abbiamo già vissuto
prima di nascere. Ora che tutto è veramente consumato è il momento di
adattarsi.
*RHODIOLA ROSEA.
Pianta adattogena specifica per affrontare le difficoltà della vita,
rafforzando le capacità dell’organismo ad affrontare periodi critici.
Risvegli
— Siedi, siediti. Lo dobbiamo
ricordare. Glielo dobbiamo ricordare, dobbiamo ricordarlo a tutti com’è bello.
— Cos’è che è bello Leonard?
— Hanno dimenticato che cos’è la
vita, hanno dimenticato cosa significa essere vivi. Bisogna che qualcuno gli
ricordi, gli ricordi cos’è che hanno e cos’è che potrebbero perdere. Io sento
la gioia della vita, il dono della vita, la libertà della vita, la meraviglia
della vita.
Dal film Risvegli (Awakenings).
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